Storico economico e finanziario del gruppo Apple
Sempre per aiutarvi ad analizzare la quotazione delle azioni Apple, vi proponiamo ora di immergervi nello storico dell’azienda. Infatti, è proprio conoscendo gli eventi che hanno fatto la storia del gruppo che sarete in grado di identificare i futuri eventi che potranno influenzare la loro quotazione in Borsa.
Apple è stata fondata nel 1976 da Steve Jobs ma bisogna attendere il 1977 perché l’attività assuma pienamente lo statuto di società. Da principio Apple era unicamente orientata alla progettazione di personal computer ma si è a poco a poco diversificata nel settore dell’informatica e delle nuove tecnologie. All’epoca del suo lancio, l’obiettivo di Apple era di fare concorrenza al gigante IBM che spadroneggiava sul mercato dell’informatica, in particolare proponendo dei computer più piccoli e più economici. Nel tempo, i primi computer ed altre macchine di Apple come l’Apple II, il Macintosh, l’iPod, l’iPhone e l’iPad hanno visto progressivamente la luce ed hanno conosciuto un enorme successo.
Nel 1985, Steve Jobs, che ha in parte creato l’impresa, lascia la Apple in seguito a un conflitto con il suo associato John Sculley. Steve Jobs crea allora la società NeXT che acquista Pixar da Georges Lucas e diventerà in seguito, dopo l’acquisto degli studi di animazione del gruppo, membro del consiglio di amministrazione della Walt Disney Company.
Nel 1997 Steve Jobs ritorna alla direzione del gruppo Apple e ciò permette all’azienda di rimettersi in piedi perché è lui che è all’origine della creazione di tutti i prodotti più popolari del gruppo e del loro successo dovuto soprattutto ad una strategia di marketing ben concepita. Nel 2011 lascia la direzione a causa di un tumore al pancreas di cui muore l’anno stesso.
Sempre nel 2011, un altro evento importante, questa volta positivo, segna la storia di Apple. Dopo il lancio dell’iPad 2, che ha avuto un immenso successo, il gruppo diventa la più grande capitalizzazione borsistica del mondo con un valore di oltre 341 miliardi di dollari che gli permette di superare il gigante Exxon. Ma non è tutto! L’anno dopo, infatti, la capitalizzazione borsistica batte letteralmente un record storico superando i 622 miliardi di dollari, al di sopra quindi del record registrato dal gruppo Microsoft nel 1999 con 620 miliardi di dollari.
Nel 2017 si apprende inoltre tramite il Wall Street Journal che il gruppo Apple dispone di una riserva di oltre 250.000 milioni di dollari. L’anno stesso, la capitalizzazione del gruppo raggiunge un altro record con oltre 900 miliardi di dollari.
Nel 2018 si assiste ad un altro evento importante relativo alle azioni Apple che guadagnano numerosi punti raggiungendo i 207 dollari nel mese di agosto. Nello stesso anno, Apple diventa inoltre la prima azienda al mondo a raggiugere una capitalizzazione di 1.000 miliardi di dollari. Tuttavia, nel corso del 2018 questa capitalizzazione subisce un crollo drastico perdendo un terzo dei suoi attivi. Con l’inizio del 2019, la capitalizzazione borsistica del gruppo è nell’ordine dei 678 miliardi di dollari il che fa ovviamente scendere Apple nella classifica essendo preceduta dalle società Microsoft, Amazon e Alphabet, la casa madre di Google.