Cosa riflette l'indice francese CAC 40?
Prima di tutto, prendiamoci un momento per ricordare cos'è l'indice francese CAC 40. Si tratta di un paniere di 40 aziende francesi. La composizione di questo indice è determinata dalla scelta di 40 società tra le 100 società con il più alto volume di scambio. È anche importante capire che ogni società nell'indice ha una ponderazione predefinita in relazione alla sua capitalizzazione di mercato totale sul mercato NYSE Euronext. È anche importante notare che il peso massimo della capitalizzazione di una singola azione su questo indice di mercato è del 15%.
Naturalmente, i titoli inclusi in questo indice sono selezionati per rappresentare al meglio l'economia francese e provengono quindi da tutti i settori di attività. Questa rappresentatività è importante e richiede quindi un aggiornamento continuo di questa composizione, il che spiega perché, da un anno all'altro, le aziende incluse in questo indice cambieranno.
Più precisamente, è il consiglio scientifico di NYSE Euronext che è responsabile di determinare quali azioni possono entrare o uscire dalla composizione di questo indice. Questo consiglio è composto da esperti indipendenti dall'operatore di borsa per garantire l'obiettività. Una riunione si tiene ogni tre mesi su base permanente, ma anche su base ad hoc quando si verifica un evento finanziario importante, come dopo una fusione tra due società. Come vedremo più in dettaglio in seguito, gli elementi utilizzati per selezionare i titoli inclusi in questo indice sono sia il volume delle transazioni del titolo dell'azienda che la sua rappresentatività nel suo settore di attività.
Classifica delle società
Per interpretare meglio la composizione dell'indice borsistico CAC 40, è necessario prendere in considerazione la capitalizzazione di mercato totale delle società che ne fanno parte. Ecco l'elenco completo delle società dell'indice, dalla più grande alla più piccola capitalizzazione al 28 febbraio 2023:
- Il gruppo LVMH con una capitalizzazione di mercato totale di 421,926 miliardi di euro.
- Il gruppo L'Oréal con una capitalizzazione di mercato totale di 200,935 miliardi di euro
- Il gruppo Hermes International con una capitalizzazione di mercato totale di 189,99 miliardi di euro
- Il gruppo TotalEnergies, con una capitalizzazione di mercato totale di 166,341 miliardi di euro.
- Il gruppo Sanofi con una capitalizzazione di mercato totale di 119,894 miliardi di euro
- Il gruppo Airbus con una capitalizzazione di mercato totale di 103,161 miliardi di euro
- Il gruppo Schneider Electric con una capitalizzazione di mercato totale di 89,596 miliardi di euro
- Il gruppo BNP Paribas con una capitalizzazione di mercato totale di 85.540 miliardi di euro
- Il gruppo Air Liquide con una capitalizzazione di mercato totale di 78,906 miliardi di euro
- Il gruppo Essilor Luxottica con una capitalizzazione di mercato totale di 77,778 miliardi di euro
- Il gruppo AXA con una capitalizzazione di mercato totale di 74,278 miliardi di euro
- Il gruppo Kering con una capitalizzazione di mercato totale di 72,893 miliardi di euro
- Il gruppo Vinci con una capitalizzazione di mercato totale di 64,088 miliardi di euro
- Il gruppo Safran con una capitalizzazione di mercato totale di 60,677 miliardi di euro
- Il gruppo Stellantis con una capitalizzazione di mercato totale di 55,406 miliardi di euro
- Il gruppo Pernod Ricard con una capitalizzazione di mercato totale di 54,298 miliardi di euro
- Il gruppo Dassault Systèmes con una capitalizzazione di mercato totale di 51,401 miliardi di euro
- Il gruppo STMicroelectronics con una capitalizzazione di mercato totale di 43,805 miliardi di euro
- Il gruppo Crédit Agricole con una capitalizzazione di mercato totale di 36,740 miliardi di euro
- Il gruppo Danone con una capitalizzazione di mercato totale di 35,661 miliardi di euro
- Il gruppo Engie con una capitalizzazione di mercato totale di 33.811 miliardi di euro.
- Il gruppo Capgemini con una capitalizzazione di mercato totale di 32,393 miliardi di euro
- Il gruppo Saint-Gobain con una capitalizzazione di mercato totale di 30,970 miliardi di euro
- Il gruppo Orange con una capitalizzazione di mercato totale di 30,577 miliardi di euro
- Il gruppo Thales con una capitalizzazione di mercato totale di 30,002 miliardi di euro
- Il gruppo Legrand con una capitalizzazione di mercato totale di 24.669 miliardi di euro
- Il gruppo ArcelorMittal con una capitalizzazione di mercato totale di 24,016 miliardi di euro
- Il gruppo Michelin, con una capitalizzazione di mercato totale di 22,852 miliardi di euro.
- Il gruppo Société Générale con una capitalizzazione di mercato totale di 22,696 miliardi di euro
- Il gruppo Veolia con una capitalizzazione di mercato totale di 21,882 miliardi di euro
- Il gruppo Publicis con una capitalizzazione di mercato totale di 20,20 miliardi di euro
- Il gruppo Teleperformance con una capitalizzazione di mercato totale di 15,571 miliardi di euro
- Il gruppo Carrefour con una capitalizzazione di mercato totale di 14,20 miliardi di euro
- Il gruppo Eurofins Scientific con una capitalizzazione di mercato totale di 13,995 miliardi di euro
- Il gruppo Bouygues con una capitalizzazione di mercato totale di 12,775 miliardi di euro
- Il gruppo Renault, con una capitalizzazione di mercato di 11,953 miliardi di euro.
- Il gruppo Worldline con una capitalizzazione di mercato totale di 11,523 miliardi di euro
- Il gruppo Alstom con una capitalizzazione di mercato totale di 10,901 miliardi di euro
- Il gruppo Vivendi con una capitalizzazione di mercato totale di 10.279 miliardi di euro
- Il gruppo Unibail Rodamco con una capitalizzazione di mercato totale di 8.791 miliardi di euro.
Naturalmente, l'elenco appena presentato è destinato a cambiare nel tempo e corrisponde alla composizione di questo indice nel febbraio 2023.
Criteri di selezione
Come spiegato in precedenza, le 40 società scelte per l'inclusione nel CAC 40 sono selezionate tra le 100 società francesi con i maggiori volumi di scambio.
Tuttavia, per essere incluse in questo indice, le società quotate devono ovviamente soddisfare determinate condizioni finanziarie, come la liquidità del titolo, la capitalizzazione di mercato e un significativo volume di scambi giornalieri di azioni. Va inoltre notato che anche il flottante, ossia la percentuale di azioni della società che possono essere scambiate sul mercato, è un criterio preso in considerazione in questa decisione. Infatti, il peso di una società nell'indice sarà proporzionale al suo flottante.
Naturalmente, una volta stabiliti tutti questi criteri, è il consiglio di esperti che ha la responsabilità di modificare o meno la composizione dell'indice ogni tre mesi. Quando una società esce dal CAC 40, viene logicamente sostituita da un'altra, che nella maggior parte dei casi viene scelta dall'indice CAC Next 20.
Storicamente, alcuni titoli sono stati inclusi in questo indice sin dalla sua creazione nel 1987. Tra questi figurano Air Liquide, Carrefour, Danone, L'Oréal, LVMH, Michelin, Saint-Gobain, Sanofi, Société Générale e Vivendi.
Criteri di selezione
Come spiegato sopra, le 40 società che vengono scelte per essere incluse nel CAC 40 sono selezionate tra le 100 società francesi con i più alti volumi di scambio.
Tuttavia, per essere incluse in questo indice, le società quotate devono ovviamente soddisfare determinate condizioni finanziarie, come la liquidità delle azioni, la capitalizzazione di mercato e un significativo scambio giornaliero di azioni. Bisogna anche notare che il flottante, cioè la proporzione di azioni della società che possono essere scambiate sul mercato, è anche un criterio preso in considerazione in questa decisione. Infatti, il peso di una società nell'indice sarà proporzionale al suo flottante.
Naturalmente, una volta che tutti questi criteri sono stati stabiliti, è il consiglio di esperti che è responsabile di modificare o meno la composizione dell'indice ogni tre mesi. Quando una società lascia il CAC 40, è logicamente sostituita da un'altra, che è più spesso scelta dall'indice CAC Next 20.
Storicamente, alcuni titoli sono stati inclusi in questo indice dalla sua creazione nel 1987. Questi includono Air Liquide, Carrefour, Danone, L'Oréal, LVMH, Michelin, Saint-Gobain, Sanofi, Société Générale e Vivendi.
Possiamo fare affidamento sul CAC 40 per analizzare la salute dell'economia francese?
In realtà, il CAC 40 non è un vero riflesso dell'economia francese perché alcuni settori sono sovrarappresentati. Questo è particolarmente vero per il settore finanziario, che da solo rappresenta quasi il 16% dell'indice, e il settore dei beni di lusso, che rappresenta l'11,4% dell'indice CAC 40.
Vale anche la pena notare che la stragrande maggioranza delle 40 aziende che compongono questo indice sono anche multinazionali che generano una gran parte del loro fatturato al di fuori del mercato francese. Per esempio, Sanofi e Total generano solo un quarto del loro fatturato in Europa occidentale e solo il 10% al massimo in Francia. Questo è anche il caso di LVMH e L'Oréal, che sono anche due pesi massimi in questo indice e che generano solo meno del 12% del loro fatturato in Francia. Tuttavia, queste aziende hanno un peso molto alto nel calcolo dell'indice borsistico CAC 40, che non riflette realmente l'economia francese in quanto tale.
Tuttavia, è interessante conoscere questi titoli perché è possibile scambiarli individualmente online su una piattaforma di trading CFD.