Il Dow Jones Industrial Average, noto anche come Dow Jones, DJ30 o DJIA, è l'indice principale della Borsa di New York negli Stati Uniti e riflette quindi l'attività economica americana. È calcolato a partire da 30 società statunitensi quotate in borsa a più alta capitalizzazione, motivo per cui contiene alcuni dei titoli più liquidi al mondo. In questa pagina analizzeremo la composizione di questo indice borsistico con un elenco delle società che attualmente ne fanno parte e le modalità di selezione.
Il Dow Jones comprende attualmente 30 tra le maggiori capitalizzazioni di mercato del mondo. Ma è importante sapere che la composizione dell'indice è cambiata in modo significativo da quando è stato quotato. Ad esempio, il Dow Jones è stato quotato per la prima volta con solo 12 società, di cui solo una rimane oggi nell'indice. Si tratta della società General Electric, precedentemente nota come Edison. Questa società è entrata nell'indice nel novembre 1907 e da allora non ne è più uscita.
L'attuale composizione del Dow Jone Industrial Average è la seguente:
Naturalmente, le società che compongono questo prezioso indice borsistico americano non sono scelte a caso. Si potrebbe pensare che si tratti solo di criteri quantitativi come la capitalizzazione totale di mercato di queste società, ma sembra che i criteri di selezione siano più complessi.
Il modo in cui l'emittente di questo indice seleziona i titoli che saranno inclusi nel Dow Jones non è reso pubblico, ma l'emittente indica che i suoi criteri sono molteplici. In particolare, si sa che è essenziale che la società quotata abbia sede negli Stati Uniti, che abbia una buona reputazione e che registri una forte crescita.
Il comitato di selezione dell'indice è responsabile di queste scelte. È composto da tre rappresentanti dell'S&P Dow Jones e da due rappresentanti del Wall Street Journal. Le riunioni di questo comitato si tengono solo quando è necessario rivedere la composizione dell'indice e non su base regolare.
Un altro importante criterio preso in considerazione dal comitato è che la società con le azioni più costose non deve pesare più di dieci volte la società con le azioni meno costose.
Va infatti ricordato che l'obiettivo primario dell'indice Dow Jones è quello di essere rappresentativo dell'economia statunitense. È in quest'ottica che alcune società vengono eliminate dall'indice e sostituite da altre.
La diversificazione dell'indice Dow Jones è particolarmente ricercata nella scelta delle società che lo compongono. I titoli tecnologici sono quindi leggermente più rappresentati di altri.
Ecco la ripartizione della composizione dell'indice Dow Jones in base ai settori di attività:
Naturalmente, è possibile investire in ciascuno dei titoli che compongono l'indice Dow Jones attraverso varie modalità, tra cui
Poiché questi titoli statunitensi sono tra i più liquidi del mercato mondiale, è abbastanza facile trovare un broker che li offra.
Ma il Dow Jones è anche un benchmark globale ed è quindi possibile investire nella sua intera composizione con gli ETF, che sono contratti che replicano la sua composizione e la sua performance. Ricordiamo che un ETF è un fondo indicizzato quotato in borsa il cui scopo è quello di seguire e replicare un indice del mercato azionario.
È anche possibile operare sull'indice Dow Jones attraverso strumenti derivati come i CFD o contratti per differenza, senza utilizzare un ETF. I CFD consentono di speculare sul rialzo o sul ribasso dell'indice Dow Jones senza acquistare le azioni che lo compongono. Tuttavia, sono adatti solo agli investitori più esperti a causa del rischio che comportano, in particolare per l'uso della leva finanziaria.