Il Dow Jones in sintesi
Cos’è il Dow Jones? È uno dei più antichi indici azionari al mondo. L'indice borsistico Dow Jones Industrial Average, spesso denominato più semplicemente Dow, è stato lanciato nel 1896 dai giornalisti Charles Henry Dow e Edward Jones.
Dow Jones appartiene ad una joint venture, denominata Dow Jones Indexes, detenuta al 90% da CME Group e al 10% da Dow Jones Company.
Il Dow Jones o DJ 30 è inoltre uno dei 3 principali indici azionari degli Stati Uniti, insieme agli altri indici principali NASDAQ e S&P500.
Per una migliore comprensione, possiamo dire che il Dow Jones è l’equivalente statunitense del MIB 30, l’indice di riferimento della Borsa Italiana. Il DJ30 segue i 30 più importanti titoli statunitensi quotati sul NYSE o New York Stock Exchange.
Si considera quindi questo indice come un indicatore di performance per tutta l'economia degli Stati Uniti e quando l'economia statunitense è in fase di crescita, il corso del Dow Jones tende ad aumentare mentre in caso di crisi economica degli Stati Uniti la quotazione dell’indice diminuisce.
Come funziona il Dow Jones?
Il Dow Jones è un indice particolare in quanto non tiene conto della capitalizzazione di mercato delle società quotate su di esso ed opera quindi in modo diverso rispetto agli altri importanti indici azionari come il MIB 30 che ponderano i propri valori in funzione della capitalizzazione di Borsa delle società che lo compongono.
Il calcolo del prezzo del Dow Jones viene effettuato infatti sulla media del prezzo delle sue azioni e, in tal modo, un'impresa le cui azioni hanno un prezzo elevato avrà un peso maggiore nell’indice. Al momento della sua costituzione, e per diversi anni, il calcolo del Dow Jones consisteva unicamente in una somma delle azioni divisa per il numero di imprese. Successivamente è stato rivisto per far fronte ad alcuni cambiamenti che possono verificarsi come il pagamento di dividendi speciali, le fusioni o ancora i frazionamenti di azioni. Attualmente, al posto del numero di imprese l’indice utilizza un divisore specifico, il divisore Dow, che viene costantemente adeguato e che viene pubblicato nel Wall Street Journal.
La composizione del Dow Jones conta 30 imprese ed è stata modificata più di 60 volte con un primo cambiamento a soli tre mesi dal suo lancio. Un comitato composto da rappresentanti dell’S&P Dow Jones Indices e da editori del Wall Street Journal è responsabile di questi cambiamenti.
Quali industrie sono rappresentate nel Dow Jones?
L'indice Dow Jones è un indice del mercato azionario noto per essere particolarmente affidabile quando si tratta di rappresentare l'economia statunitense. I suoi conti sono particolarmente curati per riflettere al meglio la situazione economica degli Stati Uniti. Di conseguenza, questo indice consente agli investitori di investire nei settori di attività più rappresentati del Paese e nelle società con le maggiori capitalizzazioni di questa economia.
L'indice Dow Jones consente quindi, in considerazione del peso delle società che ne fanno parte e le cui azioni possono essere acquistate o scambiate, di definire un bilancio e un inventario dei diversi settori economici del Paese. Ecco i diversi settori in cui investire con le azioni Dow Jones e la loro quota in questo indice di riferimento:
- Il settore industriale con il 21,14%: questo settore è il più rappresentato nell'indice Dow Jones e quindi ha il peso maggiore nel calcolo del suo prezzo.
- Il settore dei servizi si colloca al secondo posto con una percentuale rappresentativa del 16,18% dell'indice borsistico totale.
- Il terzo posto è occupato dal settore IT e tecnologico, che rappresenta una parte significativa di questo indice borsistico con il 15,40% del suo peso totale.
- I settori sanitario e finanziario rappresentano insieme l'11% del totale dell'indice Dow Jones.
- Il penultimo posto di questa classifica è occupato dal settore delle telecomunicazioni, che infatti rappresenta solo il 4,42% della composizione dell'indice.
- Infine, all'ultimo posto, troviamo il settore dei materiali di base che rappresenta solo il 3,11% del peso totale del Dow Jones.
I diversi metodi per acquistare azioni del Dow Jones
Attualmente esistono diversi metodi per acquistare azioni quotate sull’indice Dow Jones.
- In particolare, è possibile acquistare tali azioni con un conto titoli sul mercato spot, il che equivale ad acquistare e detenere azioni di una società quotata sul DJ 30 e quindi ad esserne azionista. Come contropartita, durante il periodo di detenzione delle azioni e quando l’impresa lo propone, si può percepire un dividendo annuo.
- Per investire globalmente su tutte le azioni del Dow Jones si possono inoltre utilizzare gli ETF. Questi prodotti d'investimento permettono infatti di prendere posizione su un paniere di valori ed esistono degli ETF che riproducono le prestazioni del Dow Jones e di tutte le sue azioni.
- Si può inoltre scegliere di speculare sulle azioni che compongono il Dow Jones senza comprarle utilizzando dei prodotti derivati come i CFD. Questi contratti per differenza consentono di negoziare al rialzo o al ribasso il valore di un'azione o di un indice azionario. L’utile o la perdita corrispondono in questo caso alla differenza di quotazione tra il momento dell’apertura della posizione e quello della sua chiusura.
Per realizzare queste operazioni e acquistare azioni del Dow Jones, ci si può iscrivere a un broker online che permetterà di effettuare in diretta gli ordini su una piattaforma di trading.
Alcuni consigli prima di acquistare azioni del Dow Jones
Infine, ecco alcuni semplici consigli da applicare se si intende acquistare una o più azioni dell’indice azionario Dow Jones.
- In primo luogo, bisogna definire il proprio obiettivo e il proprio profilo di investitore. A seconda della propria propensione al rischio, del proprio capitale disponibile per l’investimento o del tempo che si intende dedicare a questa attività, si possono infatti scegliere strategie diverse a più o meno lungo termine e costituirsi un portafoglio negoziando su azioni di rendimento o di crescita.
- Esercitarsi sul funzionamento della Borsa. A tal fine si può utilizzare un conto dimostrativo, strumento proposto da molti broker online. Un conto di tale tipo consente di testare sia gli ordini di Borsa che la piattaforma e le sue funzionalità nonché di perfezionare la propria strategia prima di rischiare del denaro reale. L’importo del capitale fittizio e la durata di utilizzo dei conti dimostrativi variano a seconda del broker. Non bisogna esitare ad utilizzarli per allenarsi al trading sulle azioni statunitensi del Dow Jones.
- Realizzare un'analisi corretta esaminando i grafici con un’attenzione particolare all’evoluzione della quotazione. In effetti, i grafici del Dow Jones e delle sue azioni possono aiutare a determinare l’umore del mercato. L’evoluzione della quotazione aiuterà anche a individuare le azioni più interessanti per il futuro. L’analisi tecnica è infatti un’analisi molto utile prima di acquistare un’azione in Borsa, poiché i suoi indicatori aiutano ad individuare delle tendenze al rialzo o al ribasso dei valori seguiti.
- Realizzare delle buone analisi fondamentali oltre a quelle tecniche. Sebbene l’analisi grafica sia essenziale per studiare i valori del Dow Jones, occorre anche effettuare un’analisi fondamentale di queste azioni. A tal fine si possono utilizzare i dati finanziari di ogni società, le principali notizie e le previsioni degli analisti.
- Interessarsi al settore di attività in cui opera la società di cui intende acquistare le azioni. Infatti, quando le notizie relative ad un’impresa vengono pubblicate e seguite da molti investitori, ciò determina generalmente variazioni di prezzo significative sulle azioni di tale società ma può anche incidere sulle altre società dello stesso settore.
- Infine, è necessario restare padroni delle proprie emozioni e mantenere il sangue freddo in caso di forti movimenti del mercato rimanendo concentrati sulla propria strategia.