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Analisi prima di comprare o vendere azioni Xiaomi

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Grafico fornito da TradingView
Prima di comprare le azioni Xiaomi o di fare trading su di esse tramite dei contratti CFD bisogna ovviamente assicurarsi di essere in grado di realizzare delle buone analisi della sua quotazione e di prevederne quindi le sue future variazioni. Attraverso questo articolo cerchiamo di assisterti in questa direzione fornendo le informazioni necessarie a questa analisi. Ci interesseremo infatti sia a questa azienda che al suo ambiente economico con le sue attività principali, i suoi concorrenti più diretti e le sue partnership recenti. Ovviamente dedicheremo qualche istante per fornire un aiuto nella realizzazione di una buona analisi fondamentale di questo valore indicando quali siano i dati da analizzare prioritariamente fra le notizie di attualità.
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Comprare azioni Xiaomi dà diritto a dividendi?
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Informazioni sulle azioni Xiaomi
ISIN: KYG9830T1067
Ticker: HKG: 1810
Indice o mercato: HKG
 

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Elementi da considerare prima di vendere o comprare azioni Xiaomi

Analisi n.1

Le quote di mercato di Xiaomi sul segmento degli Smartphone e quelle dei suoi principali concorrenti.

Analisi n.2

Le sue prese di posizione sui differenti segmenti e la diversificazione delle sue attività su dei mercati promettenti per l’avvenire come quello degli oggetti connessi.

Analisi n.3

Gli sviluppi tecnologici del marchio e il lancio di nuovi apparecchi innovativi negli anni a venire.

Analisi n.4

Le partnership e le associazioni di Xiaomi con altre imprese con la finalità di incrementare le proprie vendite, il proprio sviluppo tecnologico o la propria pubblicità.

Analisi n.5

Prima di investire in azioni Xiaomi, ti consigliamo di tenere d'occhio i risultati del gruppo in termini di vendite, fatturato e redditività.

Analisi n.6

Infine, è bene monitorare anche l’espansione del gruppo a livello internazionale ovvero al di fuori del mercato cinese.

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Cosa devo sapere prima di vendere o comprare azioni Xiaomi?

Comprare azioni Xiaomi

Iniziamo la nostra analisi delle azioni Xiaomi con un importante promemoria sull'azienda e sulle sue attività. È infatti importante conoscere bene questo gruppo e i suoi principali segmenti per poter comprendere i problemi prima di comprare o vendere le azioni Xiaomi.

Il gruppo Xiaomi è un’impresa cinese e, più precisamente, si tratta di una società di holding. Svolge le sue attività principalmente nei settori della telefonia mobile, dell’Internet degli oggetti, dei prodotti di tipo lifestyle, della fornitura di servizi Internet e delle attività di investimento annesse. Il gruppo realizza quindi attività di ricerca e sviluppo in questi differenti settori.

Le attività di Xiaomi possono essere ripartite in 4 grandi settori principali ovvero il segmento degli Smartphone, specializzato in sviluppo e vendita di portatili intelligenti, il segmento dei prodotti IoT e lifestyle, che commercializza prodotti domestici come televisori intelligenti, computer portatili, altoparlanti ad intelligenza artificiale, prodotti ecosistemici, altri tipi di apparecchiature intelligenti e prodotti lifestyle, il segmento dei servizi Internet, che propone servizi di pubblicità e servizi Internet a valore aggiunto, e, infine, un quarto settore che propone in particolare servizi di riparazione di prodotti di utensileria.

Per quanto riguarda la ripartizione del volume d’affari del gruppo Xiaomi per segmento, si nota che oltre il 70% dei suoi introiti proviene dal segmento degli Smartphone. Il segmento di Internet degli oggetti e lifestyle realizza da parte sua il 20.5% del fatturato, quello di prodotti e servizi internet l’8.6% e il resto lo 0.6%.

È anche interessante conoscere la ripartizione geografica degli introiti perché Xiaomi realizza ancora, a fine 2018, oltre il 72% del suo volume d’affari in Cina contro soltanto il 28% nel resto del mondo. Xiaomi impiega ad oggi 16.683 dipendenti.

Concorrenza

Oltre a conoscere bene le attività svolte dal gruppo Xiaomi bisogna conoscere bene anche il suo settore di attività e i suoi principali concorrenti sul mercato. Proponiamo quindi ora una panoramica dei principali avversari di questo gruppo con alcune informazioni utili su di essi. Ovviamente, concentreremo la nostra attenzione sul segmento degli Smartphone che è il più importante di Xiaomi.

Huawei

 Attualmente, il principale concorrente di Xiaomi è ovviamente il gruppo cinese Huawei che detiene delle grosse quote di mercato sia in Cina che nel resto del mondo. Questa società creata nel 1987 è specializzata nella fornitura di soluzioni nel settore dell’Information Technology e della comunicazione. In termini storici, Huawei era in origine un’azienda specializza nella fornitura di reti di telecomunicazioni a differenti operatori fornendo in particolare apparecchiature, software e servizi per le reti di telecomunicazioni degli operatori e le reti informatiche delle imprese. Da allora il gruppo è diventato uno dei principali fornitori di soluzioni digitali quali terminali, reti e cloud per operatori, imprese e consumatori. Il gruppo distribuisce e commercializza i propri prodotti in oltre 170 paesi ed è uno dei grandi leader del mercato internazionale di Smartphone.

Oppo

 Bisogna prendere in considerazione anche la concorrenza del gruppo Oppo, un marchio di Smartphone appartenente al gruppo multinazionale BBK Electronics che possiede tra l’altro anche altri marchi di Smartphone come Vivo di cui parleremo a seguire. Attualmente, questo marchio si posiziona in terza posizione nella classifica dei marchi di Smartphone più venduti al mondo con l’11% di quote di mercato. L’azienda è ovviamente specializzata nella fabbricazione e nella vendita di Smartphone e in passato svolgeva anche delle attività di produzione e di vendita di lettori MP3, MP4, DVD/Blu-Ray e di altre apparecchiature per la lettura di audio o video. Per quanto riguarda il segmento degli Smartphone, ad oggi il gruppo Oppo commercializza i propri prodotti in 32 paesi e raggiunge in particolare i settori di India, Giappone, Australia, alcuni paesi del Magreb come Marocco e Algeria nonché il Medio Oriente, e il sud-est asiatico.

Vivo

 Un altro concorrente cinese di Xiaomi da seguire con attenzione è il fabbricante Vivo, anch’esso specializzato nella fabbricazione e vendita di smartphone, più in particolare quelli di fascia alta. Da alcuni anni, infatti, questa impresa, appartenente anch’essa al gruppo BBK Electronics, si classifica tra i più grandi fabbricanti mondiali di smartphone. Il marchio ha conosciuto una forte crescita nel corso degli ultimi anni soprattutto grazie al successo che ha riscontrato in alcuni mercati come Thailandia, India, Malesia ed altri paesi asiatici fra cui il Pakistan.

Apple

 Ovviamente anche il gigante Apple è uno dei principali avversari di Xiaomi. Questa azienda multinazionale statunitense è infatti specializzata nella progettazione e nella vendita di prodotti elettronici consumer, di personal computer e di software informatici. La società è ovviamente conosciuta per i suoi computer Macintosh, i suoi lettori multimediali iPod e, soprattutto, per gli Smartphone a marchio iPhone.  Il gruppo contende il posto di leader mondiale della vendita di Smartphone ad altre imprese come Huawei e Samsung, di cui parleremo a seguire. Il gruppo Apple impiega attualmente oltre 116.000 dipendenti nel mondo nonché possiede e gestisce 499 Apple Store situati in ben 22 paesi. Gestisce ovviamente anche un negozio online in cui commercializza apparecchi e software a marchio Apple o di altri fabbricanti.

Samsung

Infine, l’ultimo dei concorrenti principali di Xiaomi è il gruppo coreano Samsung che fa anche parte della top 3 mondiale dei venditori di smartphone ed è una delle principali società conglomerate della Corea. A questo gruppo sono infatti collegate diverse imprese come Samsung Electronics che, in particolare, si occupa di sviluppare e produrre Smartphone, televisori e altri prodotti tecnologici fra cui i computer.


Alleanze strategiche

Per spingersi oltre nell’analisi della quotazione delle azioni Xiaomi bisogna ovviamente prendere in considerazione anche i partner e gli alleati del gruppo. Infatti, per migliorare la propria crescita Xiaomi stringe molto spesso delle alleanze strategiche con altre imprese internazionali e proponiamo qui di scoprirne alcuni esempi recenti.

Ikea

 La prima partnership di cui ci occupiamo è nel settore della domotica ed è stata siglata nel 2018 tra Xiaomi e la società di arredamento svedese Ikea. Questa partnership lascia pensare che il gruppo Ikea si interessi sempre di più al mercato della smart home (casa intelligente) e che per entrarci voglia allearsi ad uno specialista degli oggetti connessi. Ikea ha infatti lanciato recentemente un’offerta di lampadine connesse e desidera associarsi a Xiaomi per rendere tali lampadine compatibili con il sistema di domotica sviluppato dal fabbricante cinese e denominato Mi Home. Grazie a questa alleanza gli utenti avranno la possibilità di controllare l’illuminazione della loro abitazione tramite una consolle appositamente sviluppata da Xiaomi che è stata immessa nel mercato a dicembre 2018.

Cdiscount

 Un’altra recente partnership che è interessante conoscere è quella stretta tra Xiaomi e il gruppo Cdiscount. Si tratta di un contratto di esclusiva di un mese per la vendita dell’ultimissimo Smartphone del marchio cinese, il Xiaomi Mi9T. Si tratta del primissimo prodotto ad essere stato reso disponibile in consegna in meno di 30 minuti a Parigi, in Francia, grazie ad una ulteriore partnership tra Franprix e Cdiscount. Va ricordato che attualmente Cdiscount è il primo venditore di Smartphone sul mercato francese ed è anche il leader della telefonia mobile online. Dal 2018, Cdiscount commercializza anche tutta la gamma disponibile di Xiaomi sul mercato francese.

Samsung

Infine, l’ultima partnership di cui ci occupiamo è stata stretta  nel 2019 con un concorrente di Xiaomi, Samsung. Le due imprese lavorano per equipaggiare tutti gli Smartphone Xiaomi di un sensore fotografico da 108 mega pixel sviluppato da Samsung. Questo offrirà un record assoluto in termini di definizione d’immagine dato che gli altri Smartphone sul mercato raggiungono una definizione ben inferiore. Per realizzare questo obiettivo, Samsung ha utilizzato in particolare la tecnologia Tetracell che unisce 4 pixel in uno e permette quindi di aumentare la superficie necessaria all’assorbimento della luce ed ottenere quindi uno scatto da 27 mega pixel.

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fattori positivi per le azioni Xiaomi
Gli elementi a favore di un rialzo della quotazione delle azioni

Per capire come il gruppo Xiaomi possa evolversi nei prossimi anni e come le sue azioni in Borsa possano crescere a più o meno a lungo termine, è necessario esaminare i suoi vantaggi e svantaggi, ovvero i punti di forza e i punti deboli principali dell'azienda.

Iniziamo questa analisi esaminando i principali punti di forza di cui dispone il gruppo Xiaomi per incrementare la propria presenza sul mercato e i profitti, che sono altrettanti vantaggi per gli investitori nell'acquisto delle sue azioni:

  • In primo luogo, naturalmente, uno dei principali punti di forza del gruppo Xiaomi è il suo posizionamento nel mercato degli smartphone. In effetti, il gruppo è attualmente uno dei maggiori produttori di smartphone al mondo e si posiziona al quinto posto nella classifica globale del settore.
  • Gli smartphone prodotti in Cina stanno guadagnando in popolarità tra i consumatori e, essendo ampiamente accettati nel mondo, vengono quindi prodotti in grandi quantità.
  • Un altro punto di forza del gruppo Xiaomi riguarda la qualità dei suoi prodotti. Infatti, l'azienda offre prodotti di ottima qualità che commercializza a prezzi relativamente bassi e molto competitivi. Di conseguenza, si constata che gli smartphone del marchio spesso ricevono valutazioni elevate su tutte le piattaforme di commercio online, il che dimostra che il gruppo non fa compromessi sulla qualità, nonostante un calo frequente e costante dei prezzi.
  • Un altro vantaggio di cui gode Xiaomi che possiamo citare è quello relativo alla produzione. In effetti, la Cina ha un importante vantaggio nella manifattura, dato che è nota per produrre ed esportare molti beni, compresi i prodotti elettronici. La Cina è inoltre uno dei maggiori consumatori sul mercato, consentendo a Xiaomi di distribuire i propri prodotti anche a livello locale.
  • Infine, l’ultimo vantaggio da citare del gruppo Xiaomi è relativo all’innovazione e alla tecnologia. Va segnalato che gli smartphone del gruppo offrono una tecnologia avanzata e che il marchio offre specifiche tecniche superiori, sempre a un prezzo ridotto. Tra le qualità innegabili degli smartphone Xiaomi vi è la qualità delle fotocamere che vengono considerate tra le migliori sul mercato e permettono di ottenere delle immagini eccezionali. In tal modo, il gruppo può facilmente posizionarsi di fronte ai leader del mercato con prodotti di qualità altrettanto buona ma più accessibili.
fattori negativi per le azioni Xiaomi
Gli argomenti a favore di un ribasso della quotazione delle azioni

Dopo aver fatto una panoramica sui principali punti di forza del gruppo Xiaomi nel suo settore di attività, passiamo ad interessarci alle sue carenze ovvero ai suoi svantaggi. In effetti, il gruppo presenta anche alcune debolezze che possono rallentare la sua crescita nei prossimi anni o frenare gli investitori nell’acquisto delle sue azioni. Ecco i principali:

  • Il primo svantaggio di cui soffre Xiaomi è la distribuzione offline dei suoi prodotti. Infatti, l'azienda offre ancora principalmente i propri prodotti sotto forma di vendite flash, nonostante gli utenti abbiano talvolta difficoltà ad ottenere determinati modelli come l’MI o l’REDMI. Ciò è dovuto a delle carenze nella distribuzione offline del gruppo perché i suoi apparecchi vengono commercializzati principalmente attraverso il commercio elettronico.
  • Un'altra debolezza importante per la società Xiaomi riguarda le spese in pubblicità e marketing. Infatti, rispetto a quanto si vede per i suoi principali concorrenti, il marchio Xiaomi spende poco in pubblicità e marketing. Al momento del lancio di nuovi dispositivi e prodotti, si rilevano unicamente delle operazioni di marketing ATL (Above The Line) ovvero una pubblicità non mirata. A parte questo, il gruppo non fa una pubblicità significativa per i suoi prodotti o la fa in maniera sporadica e incoerente, il che incide sulla sua popolarità agli occhi del pubblico generale.
  • Infine, l'ultimo punto debole di cui vogliamo parlare riguardo al gruppo Xiaomi è il fatto che ricorre poco al price skimming ovvero al deprezzamento graduale dei suoi prodotti. Mentre altre grandi aziende produttrici di smartphone basano una parte della loro strategia appunto sul price skimming per ottenere dei profitti aggiuntivi, Xiaomi si basa invece sulle vendite flash per lanciare i propri telefoni a basso costo. Di conseguenza, il gruppo non è in grado di beneficiare di un prezzo di vendita più elevato dei suoi apparecchi o, quando è il caso, il vantaggio non è tanto redditizio quanto lo è per i suoi principali concorrenti come Apple, Samsung e altri marchi di fascia alta.
Le informazioni fornite in questa pagina sono solo indicative e non devono essere utilizzate senza effettuare un’analisi fondamentale più completa di questo titolo, tenendo conto, in particolare, dei dati esterni, delle pubblicazioni future e di qualsiasi notizia di natura fondamentale che potrebbe far evolvere questi punti di forza e di debolezza o renderli più o meno gravosi. Queste informazioni non costituiscono in alcun modo dei consigli per la realizzazione di transazioni né un incentivo ad comprare o vendere un attivo.

Domande frequenti

Chi sono i principali azionisti attuali del Gruppo Xiaomi?

Il capitale borsistico del gruppo Xiaomi appartiene ad alcuni importanti azionisti, tra cui: Jun Lei, che ne detiene ancora il 9,94%, Morningside Group con l'8,57%, Apoletto Manager con il 6,03%, Qiming Venture Partners con il 3,46%, Bin Lin con l’1,51%, The Vanguard Group con l’1,31%, Beijing Shunwei Venture Capital con l’1,29%, BlackRock Fund Advisors con lo 0,95%, Capital Research & Management World Investors con lo 0,73% e Capital Research & Management con lo 0,37%.

Quali indicatori tecnici privilegiare per i grafici di Xiaomi?

Per effettuare una buona analisi grafica della quotazione delle azioni Xiaomi, è preferibile utilizzare congiuntamente diversi indicatori tecnici di base quali le medie mobili, le bande di Bollinger, il MACD, l’RSI, gli indicatori stocastici, i punti pivot e i livelli di supporto e resistenza tecnica. In questo modo sarà possibile perfezionare i segnali e confrontarli con quelli dell'analisi fondamentale.

Come fare per sapere se il la quotazione delle azioni Xiaomi evolverà al rialzo o al ribasso?

Se si desidera anticipare nel modo più obiettivo possibile le variazioni future della quotazione delle azioni Xiaomi, è possibile farlo effettuando delle analisi del titolo. I due principali tipi di analisi utilizzati dai trader sono l'analisi tecnica, che si basa sullo studio dei grafici borsistici online, e l'analisi fondamentale, che studia le principali notizie relative alle azioni.

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