Differenza tra trading a lungo termine e investimento
Bisogna comunque fare attenzione a distinguere tra trading a lungo termine e investimento borsistico. Mentre l'investimento consiste nella costituzione di un portafoglio di titoli, di solito delle azioni di Borsa, allo scopodi ottenere dei dividendi, il trading a lungo termine consiste invece nel cercare di trarre vantaggio dai movimenti del mercato e dalle differenze di quotazione per generare delle plusvalenze.
Il vantaggio del trading a lungo termine è che non richiede l’attenzione costante dell’investitore, il che gli consente di svolgere un’attività professionale non essendo costretto a trascorrere diverse ore al giorno davanti allo schermo. Quindi, da un punto di vista psicologico il trading a lungo termine è meno stressante di quello a breve termine.
La psicologia è effettivamente uno degli elementi più importanti nel trading e spesso i trader privati hanno tendenza a lasciarsi prendere dalle emozioni con delle conseguenze sul modo di gestire le posizioni e quindi sull'efficacia della strategia di trading. Nel trading a breve termine, un rapido cambiamento della quotazione dovuto alla volatilità a breve termine può rapidamente scatenare una reazione di panico che porta a un processo decisionale irrazionale.
Con una strategia a lungo termine, le emozioni sono più facili da gestire perché si è meno concentrati sui grafici e va detto che perfino i trader esperti a volte hanno difficoltà a concentrarsi senza stress sulle curve di prezzo. Quindi è meglio lasciarsi il tempo per prendere delle distanze e pensare ad altro per analizzare meglio i mercati.
Per quanto riguarda le strategie che si possono applicare al trading a lungo termine, sono tante quanto quelle per il trading a breve termine. È quindi possibile sfruttare tutti gli strumenti e le funzionalità offerti dal proprio broker per attuare delle strategie automatizzate utilizzando, per esempio, degli ordini stop e limit.
Questo tipo di trading permette infatti di definire in anticipo una strategia chiara e di attenersi ad essa senza essere tentati di cambiarla o di mettere a rischio il proprio money management dato che l'evento che innescherà l’ordine avverrà probabilmente in un momento in cui non si starà monitorando la posizione.
I vantaggi e gli svantaggi del trading a lungo termine
Il trading a lungo termine presenta, come qualunque strategia di trading, alcuni vantaggi e svantaggi importanti che bisogna conoscere prima di lanciarsi in questa avventura e che presentiamo in sintesi.
Iniziamo esaminando i vantaggi chiave della strategia di trading a lungo termine:
- Più tempo per realizzare le analisi. In primo luogo, il trading a lungo termine lascia molto più tempo per realizzare delle analisi grafiche e fondamentali e quindi per definire il miglior punto di ingresso e di uscita dal mercato e per piazzare gli ordini stop e limit ai livelli migliori in base ai segnali ottenuti.
- Minore volatilità. Il trading a lungo termine permette anche di non subire i movimenti a breve termine, talvolta irregolari e altamente volatili, causati dal trading ad alta frequenza praticato dagli investitori istituzionali.
- Possibilità di fare trading sulla tendenza. Il trading a lungo termine offre la possibilità di operare sulla tendenza di fondo di un attivo che è spesso più stabile rispetto a quella a breve termine.
- Risparmio di tempo. Come abbiamo visto in precedenza, il trading a lungo termine offre anche un notevole risparmio di tempo, interessante se si svolge anche un'altra attività. Ciò consente sia di realizzare delle analisi più approfondite che di dedicare una parte del proprio tempo alla formazione nel trading e al miglioramento delle competenze.
- Riduzione dello stress e migliore gestione delle emozioni. Con il trading a lungo termine, il trader subisce meno stress che con il trading intraday perché è più facile prendere le distanze e concentrarsi su altre attività dovendo semplicemente controllare periodicamente le proprie posizioni e seguire le notizie del mercato. Il trading a breve termine richiede veramente molto tempo, crea dipendenza e richiede una molto maggiore concentrazione, il che comporta uno stress supplementare.
- Segnali più affidabili. Infine, uno dei vantaggi del trading a lungo termine riguarda la qualità dei segnali ottenuti attraverso le analisi dato che i segnali falsi sono più frequenti a breve termine che a lungo termine.
Naturalmente, il trading a lungo termine ha anche alcuni svantaggi importanti di cui ecco i principali:
- Rendimento più basso. Nella maggior parte dei casi, le strategie di trading a lungo termine offrono un rendimento più basso rispetto a quelle a breve termine, semplicemente perché la volatilità è più bassa.
- Guadagni meno rapidi. Una strategia a lungo termine, naturalmente, non permette di ottenere dei guadagni ogni giorno dato che il principio è di mantenere le posizioni aperte per diverse settimane o mesi.
- Necessità di una buona strategia iniziale. Bisogna anche aver cura di mettere in atto una strategia efficace prima di prendere una posizione a lungo termine, posizionando in maniera ragionevole gli ordini di attivazione.
- Rischi imprevisti. Infine, una strategia a lungo termine può portare a rischi imprevisti, in particolare se un evento cambia improvvisamente la direzione della tendenza di un attivo. È quindi comunque necessario rimanere concentrati sulle notizie dei mercati in cui si investe.
Conclusione: bisogna privilegiare il trading a breve o lungo termine?
La scelta tra il trading a breve termine e il trading a lungo termine è principalmente una scelta personale perché il rapporto rendimento/rischio di questi due metodi è molto diverso. Se si ha tendenza a non saper gestire le proprie emozioni o se non si ha molto tempo da dedicare all’attività di trading, il trading a lungo termine è probabilmente preferibile in termini di gestione e di organizzazione.