Gli elementi a favore di un rialzo della quotazione delle azioni
Investire sulla quotazione delle azioni Pandora mettendo in opera una strategia a medio o lungo termine richiede ovviamente un’eccellente conoscenza di questa impresa e, più in particolare, una buona conoscenza e comprensione delle sue principali forze e debolezze. Per aiutarvi in ciò, spieghiamo qui, in dettaglio, quali siano gli atout di cui dispone questa azienda e, in un secondo tempo, quali siano le sue debolezze. Ecco quindi, per cominciare, i suoi principali punti di forza.
La società Pandora attira gli investitori soprattutto per la sua storia relativamente recente ma proficua. Il gruppo è stato infatti creato nel 1982 in Danimarca e da allora ha conquistato numerosi paesi. Ad oggi Pandora impiega oltre 5.500 dipendenti distribuiti in diversi paesi ed è in particolare ben installata in Tailandia dove dispone di oltre 3.600 dipendenti.
La forza lavoro in Tailandia è in particolare quella che si occupa della produzione dei gioielli del marchio. Questi dipendenti, particolarmente qualificati, permettono quindi al gruppo di produrre dei gioielli di grande qualità tenendo però sotto controllo i costi di produzione. Per la maggior parte si tratta infatti di manodopera altamente qualificata e di veri e propri artigiani che contribuiscono al mantenimento di una buona immagine del marchio Pandora nel mondo.
Sebbene Pandora produca gran parte dei suoi gioielli all’estero, riesce a conservare un’immagine di marca positiva grazie a delle azioni umanitarie di grande respiro. Il gruppo è in particolare molto implicato in opere caritative tese a rendere le donne africane più autonome e libere.
Infine, l’ultimo atout di cui dispone il gruppo Pandora rispetto alla concorrenza riguarda ovviamente la sua gamma di prodotti che è variata e di grandissima qualità.