
Presentazione generale dell'alluminio di Borsa
In primo luogo, ci interessiamo all’alluminio come attivo borsistico, con una presentazione un po’ più dettagliata di questo metallo.
Cominciamo col ricordare che l'alluminio è un metallo utilizzato nell'industria aeronautica, dei trasporti, delle costruzioni nonché, come catalizzatore, nell'industria chimica.
L’alluminio è estratto da un minerale denominato bauxite che si trova principalmente in Australia, Cina, India e Guinea. Ogni anno in tutto il mondo vengono prodotte diverse decine di milioni di tonnellate di alluminio.
Naturalmente, e come vedremo un po’ più in dettaglio a seguire, il prezzo dell’alluminio è influenzato da vari elementi e fattori esterni, come le condizioni macroeconomiche generali, poiché la domanda di alluminio dipende in larga misura dalla produzione di beni durevoli dato il suo utilizzo nell’industria. Tra il 2008 e il 2009 si è infatti registrato un calo significativo della quotazione di questo metallo in Borsa a causa della crisi che ha colpito il settore.
Per quanto riguarda gli scambi di alluminio, avvengono principalmente sul London Metal Exchange, il mercato londinese specializzato in metalli di Borsa. Naturalmente, anche dei prodotti derivati vengono quotati in continuo su questo mercato, in particolare contratti a termine, ETC o opzioni.
La quotazione dell'alluminio avviene in dollari per tonnellata e l'alluminio fisico viene scambiato in gran parte dagli industriali.
Gli usi principali dell'alluminio nel mondo
Per capire cosa possa influenzare la quotazione dell’alluminio in Borsa, è anche necessario sapere da chi e perché viene utilizzato.
- Esistono infatti diversi utilizzi dell'alluminio, che viene spesso impiegato soprattutto dall'industria dei trasporti per la produzione di automobili, aerei, camion, treni o navi. Lo si ritrova inoltre, ovviamente, nell’industria degli imballaggi alimentari.
- Anche l’edilizia con la produzione di porte, finestre e grondaie consuma molto alluminio, così come il settore dei beni di consumo per la fabbricazione, per esempio, di apparecchi o di utensili da cucina.
- Grazie al suo prezzo più basso, l’alluminio è presente anche nei fili elettrici, nonostante la sua minore conduttività rispetto al rame.
- Infine, l’alluminio è utile anche per il settore tecnologico, in quanto è ampiamente utilizzato in elettronica.
Mercato e quotazione dell'alluminio di Borsa
Come si è visto in precedenza, i principali scambi di alluminio in Borsa avvengono sul mercato LME, dove si scambiano ogni anno decine di milioni di contratti future e di contratti a termine.
Storicamente, all'inizio del secolo l'alluminio ha conosciuto una forte crescita in Borsa ma questa ascesa è stata bloccata dalla crisi del settore automobilistico e immobiliare del 2008. Da allora, la soglia alta di 3.000 dollari la tonnellata raggiunta nel 2006 non è più stata toccata. All'epoca, è stato il calo della produzione mondiale a provocare il cedimento della quotazione portando a delle scorte in eccedenza. Per questo metallo si è registrato il più forte ribasso storico con un crollo del 65%.
Da allora, fortunatamente, il prezzo dell’alluminio ha ripreso alcuni dei punti persi ma non riesce ancora a raggiungere i livelli precedenti alla crisi. Inoltre, è stato indebolito dalla crisi del Covid-19 nel 2020, per via del calo della produzione industriale.
La negoziazione dell'alluminio avviene sia sul mercato OTC che sui mercati regolamentati. Anche in questo caso il London Metal Exchange è la piazza di quotazione di riferimento per l’alluminio e gli altri metalli di Borsa. L’alluminio vi viene scambiato sotto forma di contratti per un valore di 25 tonnellate per contratto. La quotazione avviene in dollari statunitensi per tonnellata, con una variazione minima di 0,25 USD.
Come investire in alluminio in borsa?
L'alluminio è uno dei metalli più utilizzati al mondo, con una domanda crescente nei settori aerospaziale, edile e automobilistico. Se volete investire in alluminio sul mercato azionario, ci sono diverse opzioni, tra cui azioni, ETF e futures. Tutti questi strumenti finanziari sono accessibili direttamente online da broker o intermediari online.
Investire in azioni di società attive nel settore dell'alluminio è un'opzione possibile per gli investitori del mercato azionario. Società come Alcoa, Rio Tinto e Norsk Hydro sono esempi di grandi aziende del settore dell'alluminio. Comprando azioni di queste società, si può beneficiare della potenziale crescita dell'industria dell'alluminio. Tuttavia, è importante notare che le azioni possono essere soggette a notevoli fluttuazioni di prezzo e a rischi specifici della società.
Un ETF (Exchange Traded Fund) è un fondo indicizzato negoziato in borsa che segue un paniere di azioni o materie prime. Gli ETF che si concentrano sul settore dell'alluminio possono offrire un'esposizione diversificata alle società attive nel settore. Ad esempio, l'SPDR S&P Metals and Mining ETF (XME) investe in società attive nel settore dei metalli e delle miniere, compreso l'alluminio. L'investimento in un ETF può offrire diversificazione e riduzione del rischio, ma è importante notare che le commissioni di gestione possono essere più elevate rispetto alle azioni.
I CFD sull'alluminio consentono agli investitori di speculare sull'andamento dei prezzi dell'alluminio. I CFD possono essere acquistati al rialzo o al ribasso, offrendo agli investitori una certa flessibilità. Tuttavia, i CFD sono anche associati a rischi maggiori rispetto alle azioni e agli ETF, in quanto le perdite possono superare il capitale investito.
Le azioni, gli ETF e i Contratti per Differenza sono opzioni da considerare, ognuna con i propri vantaggi e rischi specifici.